venerdì 30 gennaio 2015

Affitto appartamenti a Hurghada


In questi giorni, insieme a mio marito, ho avuto a che fare con diversi turisti italiani interessati ad affittare un appartamento a Hurghada per periodi più o meno lunghi.

Questo mi ha spinto a stendere una breve guida sui prezzi e le tipologie di appartamenti ammobiliati disponibili a Hurghada, anche per aiutarvi a capire se le varie offerte presenti sul Web o quelle che vi verranno fatte direttamente in città siano più o meno oneste.

Mi concentrerò sopratutto sulla zona centrale di Hurghada, quella più frequentata dagli stranieri, tralasciando l'area del Dahar (zona vecchia) o le zone periferiche.

- meno di 1000 LE (120 € ca.): affittare per così poco sarebbe il desiderio di tutti, ma è molto difficile. Si può trovare qualcosa dietro a Sheraton Road, nelle vie secondarie, e con un po' di fatica anche nella zona di El Madaress Street (School Street). Anche nel complesso di Mubarak 2 a volte c'è chi affitta a basso costo, ma si tratta di un fenomeno piuttosto raro. In ogni caso, gli appartamenti ammobiliati affittati per questo prezzo sono piccoli, si trovano in zone non particolarmente curate, in stabili un po' datati e non troppo puliti, e sono caratterizzati da un arredamento generalmente essenziale e di scarsa qualità.

- 1500 LE - 2000 LE (180-250 € ca.): rientrano in questa fascia di prezzo gli appartamenti delle zone indicate nel precedente paragrafo con due camere da letto, in palazzi di recente costruzione e arredamento di migliore qualità, oppure appartamenti con una camera soltanto ma situati in zone più prestigiose come Hadaba e El Kawther.

- 2000 LE - 3000 LE (250-300 € ca.): la maggior parte degli appartamenti nuovi, spaziosi, luminosi e con arredamento di buona qualità rientra in questa fascia di prezzo. Si tratta generalmente di appartamenti con 2/3 locali in palazzi o complessi residenziali ben tenuti e puliti, molte volte con piscina privata. Se ne trovano esempi in tutte le zone di Hurghada.

- più di 3000 LE (370 € ca.): appartamenti di alta qualità in residence prestigiosi o complessi turistici, con vista mare frontale e/o spiaggia privata, e ville.

Naturalmente ci possono essere eccezioni alla regola, dato che ogni proprietario applica il prezzo che ritiene più opportuno ma, in linea generale, quelle indicate sono le attuali tendenze del mercato. Bisogna ricordare che, oltre all'affitto, sono quasi sempre a carico dell'inquilino le spese relative all'elettricità e all'acqua e il compenso per il guardiano/portiere che opera spesso come tuttofare. Il valore di questi extra è in genere irrisorio.

Queste regole non si applicano agli appartamenti affittati a settimana, i cosiddetti "appartamenti vacanze", che spesso includono servizi accessori e hanno un costo superiore.

Se volete inserire commenti, sentitevi liberi di farlo. Se invece avete domande più specifiche oppure se avete un appartamento a Hurghada, o desiderate acquistarlo, e avete bisogno di una mano per gestirlo e amministrarlo, contattatemi pure privatamente.

giovedì 29 gennaio 2015

Fare ordine negli armadi e l'arte di sfruttare lo spazio


Immagine tratta dal sito Apartment Therapy
Oggi mi sento di parlarvi di una delle attività domestiche che ho cominciato ad apprezzare: fare ordine negli armadi.

Se, come me, vivete in appartamenti piccoli, dovete necessariamente imparare a sfruttare al meglio lo spazio e a mantenere in ordine il vostro guardaroba affinché l'ambiente che vi circonda sia gradevole. Una casa in ordine trasmette un senso di serenità e, diciamocelo, è anche più facile da pulire.

Come vi ho accennato nel post sul mio ritorno dalle vacanze natalizie, nel corso del mesetto passato in Italia mi sono dedicata alla riorganizzazione degli armadi e, in generale, di tutti gli oggetti, degli indumenti e della biancheria che non sono ancora riuscita a portare con me in Egitto. Tuttavia, anche se a volte viene trascurato, il riordino del guardaroba dovrebbe essere un'attività da ripetere con regolarità, ad esempio a ogni cambio di stagione.

Per recuperare spazio nell'armadio, la prima cosa da fare è eliminare gli indumenti che non indossiamo più: se sono ancora in buone condizioni i vestiti possono essere donati a chi ne ha più bisogno, se invece sono rovinati si possono riciclare per dei progetti di fai da te. Infine, se sono veramente irrecuperabili, fatevi forza e gettateli nella spazzatura.

Una volta eliminato ciò che non serve più, bisogna dare un'occhiata all'armadio nel suo complesso. Ogni cosa è al suo posto oppure c'è disordine? Nel primo caso, mi complimento con voi, nel secondo caso, beh, non vi resta che riorganizzare il tutto: svuotate l'armadio e ricominciate da zero.

Per sfruttare ogni centimetro quadrato di armadi e cassetti, potete utilizzare i tanti accessori venduti nei negozi di arredamenti, come scatole, organizer, particolari appendiabiti, ganci, ecc. In alternativa, create da sole ciò che vi serve in base ai vostri gusti, magari riciclando oggetti d'uso comune e spendendo davvero pochissimo. Per ispirarvi, pubblico di seguito alcune idee scovate in giro per il Web che anch'io conto di utilizzare non appena mi sarò trasferita nella nuova casa.

Immagine tratta dal sito Decorating your small space



Ecco qui a sinistra delle scatole rivestite da usare per organizzare il contenuto dei cassetti.
Si possono realizzare anche ritagliando le scatole di cartone dei cereali o di altri alimenti e abbellendole con della stoffa riciclata o della carta da regalo.
Sono perfette per dividere la biancheria intima e i calzini, ma anche per tenere in ordine trucchi e gioielli.

Per contenere borse, cappelli, sciarpe e altri oggetti più grandi, invece, potete rivestire di stoffa e decorare a piacimento delle scatole più voluminose da riporre poi sui ripiani dell'armadio o su delle mensole.
Ne sono un esempio quelle dell'immagine qui sotto, dall'aspetto raffinato e classico, ma nulla vi vieta di puntare su tinte più accese se volete donare all'armadio quel tocco di allegria in più. Molto intelligente l'aggiunta di un cartellino con l'indicazione del contenuto della scatola: in questo modo, oltre ad avere ogni cosa al suo posto, non avrete difficoltà a ritrovare gli oggetti riposti.

Immagine tratta dal blog My Pink Life

Per organizzare il guardaroba, mi piacciono molto anche i cesti, quelli classici in vimini o le versioni fai da te come quella qui sotto, realizzata all'uncinetto con dello spago e del cotone. 

Immagine tratta dal sito Make My Day Creative















martedì 27 gennaio 2015

Tavola romantica per San Valentino


Per San Valentino, molte coppie amano andare al ristorante per cenare serenamente e non dover pensare a che cosa preparare o ai piatti da lavare.

Nonostante la comodità del ristorante, però, alcune donne preferiscono dimostrare il loro amore alla dolce metà preparando con le loro mani un ricco menu e dessert prelibati. Se anche voi rientrate in quest'ultima categoria, continuate a leggere perché oggi vi darò qualche consiglio per preparare la tavola per una cena romantica di San Valentino.


La tavola di San Valentino per eccellenza è caratterizzata da una buona dose di rosa e/o di rosso ed è accompagnata da un ragionevole numero di cuori e candele. Queste ultime, in particolare, sono essenziali per regalare un'atmosfera intima a qualsiasi ambiente.

Stoviglie e accessori per la tavola dedicati a questa occasione sono reperibili nei negozi di articoli per la casa e online, ma possono anche essere realizzati a mano con un po' di fantasia e pazienza.


Se amate lavorare all'uncinetto o ricamare, potete ad esempio preparare dei centrini da usare come sottopiatto o bordare tovaglie e tovaglioli con motivi romantici. Se cucite, potete scegliere delle stoffe vivaci e trasformarle in simpatiche tovagliette all'americana.

Se siete ferme sostenitrici del riciclo creativo, provate a trasformare dei barattoli di latta in vasi low-cost da riempire di rose e atri fiori oppure usate dei semplici bicchierini come fossero portacandele.


Con la carta velina o il cartoncino, preparate dei petali o dei cuori colorati e cospargeteli sulla tavola per ravvivare una tovaglia in tinta unita o semplicemente bianca.

Anche i segnaposto, i portatovaglioli e i centritavola possono essere realizzati a mano con cartoncino o altri oggetti che si trovano normalmente in casa, come perline, nastri e molto altro.


Naturalmente non esistono regole fisse per decorare la tavola romantica di San Valentino e ognuno può farlo secondo lo stile che preferisce. In ogni caso, spero che questi pochi consigli pratici possano aiutarvi a preparare al meglio la serata più romantica dell'anno.





lunedì 26 gennaio 2015

Rientro dalle vacanze natalizie

Immagine tratta da Scaramanga
Ciao a tutti.
Come forse saprete, vivo all'estero ma un paio di volte all'anno torno in Italia. Ebbene, sono da poco rientrata dalle mie vacanze invernali e sono di nuovo pronta a parlare con voi attraverso questo blog.

Ho dedicato l'ultimo mese alla famiglia e alle amicizie di lunga data, cioè a quelle persone che vedo di rado ma con le quali esiste un legame che non si assottiglia con il passare del tempo.

Ho lavorato un po', occupandomi soprattutto di traduzioni, e ho ripreso un ambizioso progetto all'uncinetto che non ho ancora terminato e che non vedo l'ora di mostrarvi (temo che dovrà passare ancora del tempo prima che giunga quel momento).

Ho fatto pulizia nei vecchi armadi, riponendo tutte le cose che desidero conservare in alcuni bauli, in attesa di poterle portare qui con me, non appena mi trasferirò nella mia nuova casa.

È stato un mese tranquillo, sereno, fatto di piccole cose semplici. È stato un mese che è passato in un attimo.

Ora rieccomi qui, pronta a ripartire insieme a voi e ad affrontare questo nuovo anno.

Buon 2015 a tutti e buona vita!